Quando si parla di trattamento di chirurgia plastica ci si può riferire a molte cose, ma noi oggi ci vogliamo concentrare sulla settoplastica che serve per raddrizzare così come possiamo intuire dal nome un setto nasale che è deviato.
Si tratta di un intervento necessario per tutte quelle persone che hanno disturbi molto invasivi come ostruzione nasale, bocca secca, problemi respiratori, o addirittura sonno un po’ disturbato, perché sono tutti sintomi legati alla deformità del setto nasale.
Si tratta di un intervento che non può essere sottovalutato perché è abbastanza complesso, e prevede una specifica preparazione che servirà sia AL paziente che al medico.
Per quanto riguarda quest’ultimo gli sarà utile per conoscere meglio lo stato di salute del suo paziente che dovrà operare, mentre a quest’ultimo tutto questo dovrà servirgli per capire bene quelli che potrebbero essere i rischi che corre e come si svolge quella procedura specifica.
La settoplastica è bene sapere che viene eseguita solo se c’è anestesia, e richiede qualche settimana per recuperare al meglio tranne che non ci siano complicazioni effetti collaterali, che comunque non sono molto frequenti.
Una cosa molto positiva perché si sottopone a questo intervento è che può avere risultati soddisfacenti, nel senso che sarà molto raro manifestare di nuovo tutti quei disturbi che hanno costretto a chiedere proprio la settoplastica.
Ribadiamo quindi che quest’ultima è un’operazione che serve per correggere il setto nasale deviato, e cioè vogliamo dire che può esserci una deformità della lamina osteo cartilaginea verticalmente, e che è messa tra le due cavità nasali.
Questa deviazione crea molti problemi nel senso che potrebbe, e quasi sempre lo fa, compromettere il flusso d’aria standard attraverso entrambe le radici, o solo una, ma il problema è che a volte la cosa è molto grave.
Considerando che la deviazione del setto nasale non è una cosa temporanea ma, cronica, l’unico modo per chi soffre di questo problema per risolverlo è proprio la settoplastica.
Differenza tra settoplastica e rinoplastica
Molte persone ingenuamente non essendo esperte del settore confondono la settoplastica di cui stiamo parlando oggi con la rinoplastica, ma in realtà sono due trattamenti completamente diversi soprattutto dal punto di vista degli obiettivi che hanno e dei costi.
La rinoplastica infatti è un’operazione che ha a che fare con l’ambito estetico e che viene scelta da quelle persone che non sono soddisfatte della forma o in generale dell’aspetto del loro naso.
In questo caso quindi si parla di un discorso estetico e di apparenza comunque importante, ma è bene sapere che invece la settoplastica è considerata non a caso un’operazione di chirurgia generale perché viene fatta solo per motivi terapeutici.
Questo vuol dire che, mentre la rinoplastica è molto spesso è semplicemente una scelta legata al miglioramento della propria immagine, la settoplastica è un’esigenza nel senso che molte persone, anche non sono così propense ad operarsi, a un certo punto sono costretti a farlo perché i sintomi cominciano a essere poco gestibili.
Ricordiamo infine che però in alcuni casi una persona che si sottopone alla osteoplastica decide di abbinare anche la rinoplastica per migliorare il naso dal punto di vista estetico.
Link Utili:
La chirurgia plastica e plastico-ricostruttiva, (dal greco plastikos, ossia “plasmare”, “modellare”) è una branca della chirurgia che si propone di correggere e riparare i difetti morfologico-funzionali o le perdite di sostanza di svariati tessuti (cute, sottocute, fasce, muscoli, ossa, ecc.) sia congenite, che secondarie a traumi, neoplasie o malattie degenerative. Le tecniche fondamentali più utilizzate sono rappresentate dagli innesti e dai lembi.
La chirurgia plastica è una delle poche specializzazioni chirurgiche non “distrettuali” o di “apparato” opera quindi su qualsiasi distretto corporeo. Ciò comporta che la chirurgia plastica abbia diverse sub-specializzazioni: la chirurgia della testa-collo, la chirurgia della mammella, la chirurgia della mano, il rimodellamento corporeo (il cosiddetto body-contouring), la chirurgia degli arti inferiori, la chirurgia delle ustioni, la chirurgia ricostruttiva, e la chirurgia estetica (o cosmetica, che è una branca della chirurgia plastica, e non esiste come specializzazione isolata).
La chirurgia estetica è una branca della chirurgia plastica finalizzata a migliorare l’aspetto fisico. È anche definita chirurgia cosmetica. (Wikipedia)