Di certo il volto risulta il primo lato di sé stessi che si esibisce per quanto riguarda l’aspetto che si propone alle altre persone. Nel momento in cui ci si presenta a qualche persona, in effetti, gli si stringe la mano per entrare in confidenza, però per ricordarsi del proprio viso è possibile che la stessa guardi nei propri occhi. Perfino soltanto questa realtà è possibile che spinga la gente a chiedere indicazioni riguardo al prezzo di un lifting al viso. Purtroppo nel momento in cui gli anni avanzano il volto risulta la prima parte del corpo a risentirne gli effetti. Gli esiti di un lifting efficace, svolto da una figura professionale riconosciuta in questo campo con le tecniche odierne, si rivelano vantaggiose ed importantissime, poiché tolgono ogni ruga di espressione, pure quelle molto evidenti, le quali non riescono ad essere rimosse da nessun’altra tipologia di terapia. Sebbene il mercato sia pieno di creme che garantiscono il mantenimento di una cute non stagionata, di sicuro non è possibile che queste facciano dei prodigi, e la stessa cosa è valida per gli ulteriori generi di terapie estetiche, svolte sempre nel settore medico, come potrebbero essere le punture di botulino oppure di filler di acido ialuronico. Di certo queste terapie si rivelano più favorevoli in confronto alle terapie estetiche, alle quali ci si può sottoporre andando da un’estetista, alle creme, oppure ai massaggi ciclici che tengono continuamente in movimento la circolazione. Però gli esiti quasi sempre risultano momentanei e non duraturi, poiché nell’arco di un numero esiguo di mesi, ogni sostanza iniettata viene assorbita e la cute ritorna uguale e avvolte peggio di com’era prima, in particolar modo se si è molto avanti con gli anni.
Con il lifting restano le cicatrici?
Una delle domande più assidue che di certo preoccupa la gente che vorrebbe assoggettarsi ad un’operazione di chirurgia estetica, la quale, dunque, è orientata a rendere migliore la propria immagine, è se in seguito ad essa restano delle cicatrici di cattivo gusto. Si può dire che anni fa questa problematica era maggiormente divulgata, per il fatto che sicuramente nel settore della chirurgia plastica ricostruttiva, la scienza medica adesso continua a svilupparsi sempre di più. Ciò è dovuto al discorso che, in ogni modo, la gente continua ad approfittare di questa occasione, è quindi tende ad incentivare gli investimenti in tecniche ed in attrezzature sempre più moderne, e quindi i medici specializzati risultano costantemente più preparati. Di conseguenza non occorre preoccuparsi per ciò che concerne le cicatrici, poiché esistono diverse alternative che si potrebbero scegliere. Ci si sta riferendo a delle alternative che si svolgono insieme al chirurgo plastico, ed hanno come fine quello di ridimensionare le cicatrici, ed in particolar modo, riuscendo a camuffarle in certe parti nelle quali potrebbero risultare effettivamente impercettibili. Tra gli espedienti più impiegati risultano esserci, di certo, le cicatrici nascoste nella parte in cui è presente l’attaccatura dei capelli, oppure le cicatrici nascoste in certe rughe del viso. Gli effetti si rivelano buonissimi perfino nel momento in cui il discorso è inerente al fatto di voler ridefinire il proprio volto, effettuando la rimozione delle borse di adipe raccolte in determinate parti, si pensi alle palpebre, le quali con il trascorrere degli anni tendono ad essere costantemente più cadenti, creando molte complicazioni alla gente che ha perfino questa imperfezione accentuata. Questa risulta una problematica che riguarda sia l’aspetto estetico, che il funzionamento degli stessi occhi, visto che le palpebre cadenti possono impedire che questi si possano aprire come negli anni passati.
Link Utili:
La chirurgia plastica e plastico-ricostruttiva, (dal greco plastikos, ossia “plasmare”, “modellare”) è una branca della chirurgia che si propone di correggere e riparare i difetti morfologico-funzionali o le perdite di sostanza di svariati tessuti (cute, sottocute, fasce, muscoli, ossa, ecc.) sia congenite, che secondarie a traumi, neoplasie o malattie degenerative. Le tecniche fondamentali più utilizzate sono rappresentate dagli innesti e dai lembi.
La chirurgia plastica è una delle poche specializzazioni chirurgiche non “distrettuali” o di “apparato” opera quindi su qualsiasi distretto corporeo. Ciò comporta che la chirurgia plastica abbia diverse sub-specializzazioni: la chirurgia della testa-collo, la chirurgia della mammella, la chirurgia della mano, il rimodellamento corporeo (il cosiddetto body-contouring), la chirurgia degli arti inferiori, la chirurgia delle ustioni, la chirurgia ricostruttiva, e la chirurgia estetica (o cosmetica, che è una branca della chirurgia plastica, e non esiste come specializzazione isolata).
La chirurgia estetica è una branca della chirurgia plastica finalizzata a migliorare l’aspetto fisico. È anche definita chirurgia cosmetica. (Wikipedia)